Alma universitas studiorum parmensis A.D. 962 - Università di Parma

Parma, 4 ottobre 2018 – L’Università di Parma entra in RiVending, progetto pilota per il riciclo di bicchieri e palette di plastica utilizzati nei distributori automatici di bevande e generi di ristoro.

Il Gruppo di lavoro Ateneo Sostenibile ha infatti accolto favorevolmente la proposta di partecipare all’iniziativa promossa da GESA Vending (gestore in Ateneo dei distributori automatici) e Flo (produttore dei bicchierini e delle palette di plastica dei distributori in Ateneo) con Molinari/Buonristoro, Iren SpA, Corepla - Consorzio per il recupero degli imballaggi in plastica, Federazione Gomma Plastica e Confida.

Nei prossimi giorni, per la raccolta di bicchierini e palette vending in Ateneo, saranno posizionati contenitori facilmente riconoscibili con la dicitura RiVending, contenenti un sacco verde, accanto distributori automatici di bevande e generi di ristoro. Il personale e gli studenti sono invitati a collaborare per ottenere buoni risultati: con un semplice gesto si può aiutare l’ambiente.

L’obiettivo del test pilota, cui partecipano anche grandi aziende del territorio, è arrivare a una raccolta di circa 2 tonnellate di plastica entro 2 mesi.

Diverse le finalità del progetto RiVending:
-          rendere concreto e sostenibile il riciclo di tutti i bicchieri di plastica vending, creando un ciclo conforme alle richieste dell’Unione Europea secondo i principi di economia circolare
-          evitare lo spreco di un materiale plastico di altissima qualità e valore
-          ridurre la quantità di rifiuti plastici nell’ambiente
-          trasformare i bicchieri vending in plastica da monouso a bene durevole, dandone corretta e completa informazione al consumatore

I bicchieri e le palette vending di plastica sono realizzati in polistirolo, unica plastica che garantisce performance ottimali per i distributori automatici di bevande calde. La raccolta ha il vantaggio di ridurre significativamente i costi del riciclo perché si evitano i processi di selezione della plastica, essendo polistirolo puro al 100%, e di purificazione da sostanze inquinanti: lo sporco è infatti un liquido acquoso alimentare (residui di caffè, latte, the o bevande simili), non tossico e facilmente eliminabile con un ciclo di lavaggio soft.

Da anni il Gruppo di lavoro Ateneo Sostenibile si sta impegnando per migliorare la sostenibilità dell’Ateneo, intendendo la Sostenibilità nelle sue tre accezioni: ambientale, economica e sociale. Il progetto RiVending rientra pienamente nelle azioni che si vogliono perseguire per l’ottimizzazione della raccolta differenziata. Già da tempo sono stati distribuiti in tutti i plessi dell’Ateneo i carton-plast per la raccolta differenziata della plastica e della carta. In alcuni plessi è cominciata anche la raccolta dell’umido e in altri la raccolta delle pile. L’obiettivo è quello di allargare a tutti i plessi anche queste ulteriori differenziazioni dei rifiuti, per contribuire a un’efficiente economia circolare.

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