Parma, 17 ottobre 2018 – Sarà visitabile fino al 28 ottobre con ingresso libero, negli spazi del WOPA di via Palermo, la mostra Scatti sociali, realizzata dall’Università di Parma (corso di laurea magistrale in Programmazione e gestione dei servizi sociali) con il patrocinio del Comune di Parma.La mostra, visitabile negli orari di apertura del WOPA, nasce da un’idea condivisa, emersa nel corso della frequenza all’insegnamento di “Famiglie e welfare comunitario” tra le studentesse, gli studenti e la docente, Stefania Mazza, e ha come finalità quella di proporre linee di intervento nell’ambito delle politiche pubbliche mediante l’analisi dei bisogni espressi da diverse comunità territoriali emiliane.Lo scatto fotografico è la sintesi di ciò che l’occhio coglie grazie proprio allo zoom, che consente di avvicinarsi al particolare e contemporaneamente di ampliare la veduta al contesto più ampio. Gli studenti hanno inoltre raccolto videointerviste mediante la tecnica del first to pass, ovvero un breve confronto su temi legati al contesto in cui risiedono con cittadini e cittadine incontrati casualmente. Nel progetto risiede anche la volontà di presentare l’altra faccia del lavoro sociale, in cui l’assistente sociale diventa attore all’interno della comunità. Il lavoro sociale è il mezzo attraverso il quale operare per lo sviluppo della comunità locale: è solo l’interazione diretta con i cittadini che può generare e rigenerare la comunità.Le 35 foto raccolte nella mostra esprimono la realtà territoriale osservata e, insieme, raccolgono le istanze dei cittadini incontrati. Il risultato è una narrazione comunitaria di un territorio e dei suoi abitanti.Le foto in mostra sono di Silvia Armillei, Silvia Barna, Cristina Chitanu, Maria Stella Colacchio, Roberta Colagioia, Ilaria Cristofolini,Samantha Di Gregorio, Rossella Galbignani, Linda Gandol, Agnese Guerzoni, Nadia Hani, Riccardo Imparini,Zahira Lo Curto, Anna Mardollo, Cinzia Masina, Clelia Negro, Roberta Perrone, Elisa Primativo, Giulia Timò,Federica Riccardi, Toni Ricchiuto, Valentina Sardena, Filomena Tufaro, Lara Vittuari, Mirca Zilioli. PDF Locandina della mostra
