Inaugura lunedì 17 aprile 2017 alle ore 11.30, con il concerto di Antonio Amadei In viaggio verso le profondità della natura dell'uomo, la rassegna Suoni in Abbazia, organizzata in collaborazione con Associazione Culturale Rest-Art presso l’Archivio-Museo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma.Una serie di concerti dedicati all’improvvisazione e alla musica contemporanea, che vedrà i musicisti confrontarsi con il contesto unico dell’Abbazia di Valserena e delle collezioni CSAC: per il primo appuntamento il musicista parmigiano Antonio Amadei, fondatore con i fratelli del Trio Amadei e reduce da collaborazioni e riconoscimenti internazionali, porterà in scena nella chiesa dell’abbazia un concerto per voce e violoncello.La rassegna proseguirà poi fino a dicembre con grandi progetti tra musica, letteratura e arte contemporanea: dalla serata dedicata al FAI con il live acustico di Sara Loreni al tributo di Laura Piazza e Eloisa Manera a Dino Campana, dall’improvvisazione tra le collezioni di Mario Mariotti e Elia Moretti al lavoro site-specific di Roberto Bonati, dalla rilettura della tradizione folk di Simone Mauri e Flaviano Braga al tributo a Robert Morris di Gabriele Mitelli.Il costo del biglietto per tutti i concerti sarà di 10 euro. Riduzione di 5 euro per il personale dell'Università di Parma. Ingresso gratuito per gli studenti dell'Università di Parma.ProgrammaLunedì 17 aprile 2017, ore 11.30ANTONIO AMADEI. "In viaggio verso le profondità della natura dell'uomo"Mercoledì 24 maggio 2017, ore 19Serata FAI - Fondo Ambiente ItalianoSARA LORENI. Live acusticoMercoledì 23 giugno 2017, ore 19LAURA PIAZZA & ELOISA MANERA. L’Estate di Dino CampanaGiovedì 6 luglio 2017, ore 21MARIO MARIOTTI & ELIA MORETTI. Suono e immagineGiovedì 20 luglio 2017, ore 21ROBERTO BONATI Domenica 10 settembre 2017, ore 11.30SIMONE MAURI & FLAVIANO BRAGA. Folk SongSabato 9 dicembre 2017, ore 18GABRIELE MITELLI. The world behind the skinCos’è lo CSACLo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazionedell’Università di Parma, fondato nel 1968 da Arturo Carlo Quintavalle e situato nell’Abbazia cistercense di Valserena, raccoglie e conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e più di 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) eSpettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, Triennale di Milano e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.CSAC - Centro Studi e Archivio della ComunicazioneAbbazia di ValserenaStrada Viazza di Paradigna, 1 - Parmawww.csacparma.itPer informazioni al pubblico+39 0521 607791servizimuseali@csacparma.itUfficio stampaIrene Guzman+39 349 1250956press@csacparma.it